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MOSTRA PROCESSIONE SCULTURA GIOVANNI STAGNI. museo+mostra+processione+029Torna per il decennale del Museo della Beata Vergine di San Luca la mostra di Stefano Stagni, che riproduce in una colorata processione di 92 pezzi in terracotta dipinta il corteo processionale della nostra Patrona, con la rappresentazione di tutte le categorie e associazioni partecipanti. Particolarmente gustoso è la rappresentazione del baldacchino, e inoltre, in una teca dedicata, si può ammirare una completa riproduzione in scala, ricca di dettagli precisi, della grande fioriera che è caratteristica della nostra immagine.

La mostra è stata curata con passione da Piero Ingenni, e si stende su di un tavolato lungo più di sei metri. Stefano Stagni, fu parrocchiano di Santa Caterina di Strada Maggiore e aveva preparato questa opera per la visita della Venerata Immagine del 1999, ma non poté purtroppo assistervi perché morì prematuramente pochi giorni prima del suo arrivo alla sua parrocchia. Era l’epoca della grande peregrinatio iniziata nel 1994. L’Immagine doveva giungere nel marzo, e per l’occasione Stefano Stagni aveva iniziato a preparare una esposizione delle sue terrecotte della processione. Diplomato all’Istituto d’Arte, modellava in terracotta Madonne e altre figure, in uno stile caratteristico. Omaggiamo così non solo lui, ma anche il compianto don Luigi Guaraldi, il suo parroco, ormai da tempo mancato e appassionato d’arte. Ringraziamo per questa esposizione la parrocchia di Santa Caterina di Strada Maggiore, e invitiamo a leggere quanto esposto nella mostra e scritto dallo stesso don Guaraldi. Completa la mostra un raccoglitore con le stampe dei “Viaggi” storici, patrimonio del Museo. Ricordiamo che i “Viaggi”, erano il programma dei percorsi, diversi ogni anno, e durati fino all’arrivo dei napoleonici, delle processioni, che per tre giorni percorrevano la città. I “Viaggi” sono famosi per le anteporte (prima pagina) spesso opera di artisti illustri. La mostra rimarrà esposta fino a domenica 1 giugno e vuol iniziare la memoria dei dieci anni del Museo, che fu inaugurato l’8 maggio 2004, e che vanta più di 150 eventi.