Avvisi di Aprile 2017

Carissimi, vi proponiamo due eventi:

Il primo è una installazione a Tolè (Bo), realizzata in uno splendido noceto, sulle rive della sorgente del Savigno, nell’O.A.S.I. (Officina Artistica Silvestre Ideale), via Molino Balone 20, Tolè di Vergato (BO).
Potete trovar informazioni a riguardo ai seguenti indirizzi:
paolo.gualandi@alice.it
brasili.patricia@gmail.com
Paolo Gualandi su Facebook
Due parole sull’installazione:
“Prima installazione tetrioantropica realizzata dai giovani artisti Matteo Frangiamone, Sonia Paglierani, Gregorio Savini, Teodoro Savini e Gustavo Sepulveda con la guida dello scultore Paolo Gualandi, che, insieme a Fernando Lanzi, studioso di simbolismo di antropologia del sacro, ha fondato la corrente artistica della Tetrioantropologia. La tetrioantropologia invita l’artista a progettare e realizzare la sua opera in perfetta osmosi con l’ambiente naturale in cui andrà collocata. Questo sentiero artistico si inserisce a pieno titolo nella valorizzazione dei parchi naturali e urbani consentendo la funzione dell’arte in qualsiasi momento a chiunque.”

Scarica la locandina in PDF.

Domenica 14 maggio 2017 alle ore 10,30
c/o Museo Davia Bargellini
Strada Maggiore 44, Bologna

Il Museo custodisce un raro esempio di “casa di bambola”, cioè di un modello in scala di un’abitazione settecentesca, composta da diversi vani, pavimentati, affrescati e completamente arredati, in perfetto stile, con suppellettili originali: questo modello, probabilmente un gioco per una bambina della casa dei Davia, è giunto fino a noi in ottimo stato di conservazione in tutte le sue parti.

Domenica 14 maggio il prof. Fernando Lanzi (Centro Studi per la Cultura Popolare) ne illustrerà le caratteristiche, esponendo le occupazioni di una normale giornata del proprietario Petronio Guidozagni, bibliotecario e responsabile del cerimoniale dello Studium: ciò renderà molto vivo il racconto.

Si tratta dunque di una visita insolita al modellino di una casa di rango elevato della Bologna del Settecento, esposta come se vi si entrasse il 12 luglio 1741 e si passasse da una stanza all’altra conoscendo così la vita quotidiana del padrone di casa. Durante la visita verranno descritte anche le caratteristiche tecniche e funzionali di utilizzo dei singoli ambienti, le attività della domestica e della cuoca di famiglia, nonché i rapporti tra Guidozagni, i suoi dipendenti allo Studium e con il fittavolo dei suoi poderi nel contado.

La visita inizierà puntualmente e terminerà verso le ore 12.
L’iniziativa è nell’ambito di “Impara l’arte…La domenica dei Musei Civici d’Arte Antica”.

Info: tel. 051 236708