Bando Gara Diocesana dei Presepi – Natale 2014

Chiesa di Bologna

SANTO NATALE 2014

GARA DIOCESANA

IL PRESEPIO NELLE FAMIGLIE E NELLE COLLETTIVITA’

61a EDIZIONE

 

La Gara Diocesana ha ormai una ragguardevole età, e la qualità sarà il miglior modo di festeggiarla.

1-Sono invitate a partecipare all’iniziativa le Collettività e Comunità (parrocchie, scuole, convitti, ospedali, caserme, chiese e gruppi parrocchiali, case di riposo, di accoglienza, gruppi assistiti, gruppi di lavoro, negozi, luoghi di lavoro e di ritrovo, eccetera) della Arcidiocesi di Bologna.

Continua a leggere Bando Gara Diocesana dei Presepi – Natale 2014

Il lavoro dell’uomo nei calendari dell’Arte Cristiana

Sabato 22 novembre 2014, ore 17
c/o Museo della Beata Vergine di San Luca
p.zza di Porta Saragozza 2/a
Conferenza con immagini di Fernando e Gioia Lanzi
Ingresso Gratuito

“I calendari scolpiti sulle facciate delle chiese, affrescati sulle pareti dei chiostri, dipinti nelle miniature, avevano una duplice funzione: rammentare, per la spiegazione che i predicatori ne davano, il tempo e i lavori dell’anno, ma soprattutto mostrare il valore del lavoro. Gli uomini si affaticavano nel curare la terra e gli animali, per il proprio sostentamento, in situazioni spesso molto difficili e disagiate, in una natura sovente avversa: i calendari di pietra e pittura, con la chiarezza eloquente delle immagini, illustrano come l’opera umana non sia solo una sfibrante fatica, ma sia invece inserita in un più ampio, e benevolo, disegno, in cui gli uomini nel “possedere” la terra e nell’averne cura, sono collaboratori dell’opera divina. In essa, i segni zodiacali, lo scorrere del tempo, il lavoro umano, e anche il necessario e giusto riposo, le relazioni fra gli uomini, sono in un intreccio stretto di rapporti, in cui nulla è indifferente, nulla è estraneo, nulla è facoltativo o superfluo. Un grande disegno che raccorda il tempo all’eternità, e assegna a ciascuno un lavoro, e un tempo ad ogni cosa.”

Scarica la locandina in PDF

Avvisi di Novembre e Dicembre

Sabato 8 novembre, alle ore 17
Museo della Madonna di San Luca
Piazza di Porta Saragozza 2/a, Bologna

un incontro promosso dall’Associazione “Vincitori di Fossalta”, per presentare il libro “Impronte”, di Stefano Pedroni, in un dialogo fra l’autore e Fernando Lanzi, direttore del Museo, esperto di pellegrinaggi.

Stefano Pedroni, classe 1980, nato e cresciuto a Fanano, non è scrittore di mestiere e lavora nel settore dell’impiantistica elettrica. Tuttavia la poesia e la scrittura fanno ormai parte della sua vita. La sua passione sono le gite in montagna e il relax al mare; legge, prende appunti e ama le risate degli amici.
A 23 anni, l’incontro con il linfoma gli fa iniziare un viaggio che inizialmente sembrava poter essere assai più breve: e invece sono stati trenta mesi attraverso la Paura, la Speranza, la Fede, l’Incertezza, l’Amore, l’Amicizia, il Cuore, l’Anima, un Nome e un Soprannome; e le persone, medici, infermieri. Le “impronte” delle mani e dei piedi di bambini e famigliari hanno segnato la strada da percorrere, un diario per conoscere, sapere, di sé quello che di sé si potrebbe tacere e trascurare. Un diario serio: perché la vita è una cosa seria e, come dice la citazione di Madre Teresa che apre il testo: “La vita è vita, difendila”.

Ingresso libero. Info: 051 6447421, 335 6771199
lanzi@culturapopolare.itwww.culturapopolare.it
Scarica la locandina in PDF

Lunedì 10 novembre, alle ore 20:45
Casa della Conoscienza
Casalecchio di Reno

Accompagnati dalle immagini di chiese e dipinti dedicati a san Martino di Tours, Gioia e Fernando Lanzi tratteggeranno la figura del santo vescovo e il suo messaggio agli uomini del Terzo Millennio, messaggio testimoniato dalle numerose dedicazioni nell’Europa che va dall’Atlantico agli Urali.

Col povero Pellegrino infreddolito Martino, giovane ufficiale di ronda, condivise il mantello: una visione gli svelò il suo gesto: in quell’uomo, Martino aveva visto Cristo. Nato nell’attuale Ungheria, venuto in Italia con la famiglia, Martino fu poi in Francia, dove fu monaco e vescovo: uno fra i primi santi non martiri, Dottore della Chiesa, venerato da Cattolici, Copti, Ortodossi, combatté le eresie e i resti dell’antica religione precristiana, visitò le campagne ed ebbe grande cura delle loro popolazioni. Patrono di soldati e cavalieri per il suo servizio militare, dei sarti, dei pellicciai, dei conciatori e dei venditori di stoffe per il suo mantello; degli albergatori, degli osti, dei bevitori e degli ubriachi perché una volta cambiò l’acqua in vino; dei mendicanti, dei forestieri, dei sarti, dei sinistrati, dei vendemmiatori e dei viticultori; protettore dei cavalli in quanto cavaliere, e delle oche perché si nascose fra di esse per sfuggire all’elezione a vescovo di Tours. E’ così popolare da essere indicato come “il tredicesimo apostolo”, oppure “pari agli Apostoli” . I comuni che lo hanno come patrono sono numerosissimi, e così le chiese, in particolare nelle campagne. Alla sua festa si beve vino nuovo, si mangiano caldarroste, e soprattutto ci si ricorda che il povero che incontri per strada è Cristo stesso che ti interpella.

Ingresso libero. Info: 051 6447421, 335 6771199
lanzi@culturapopolare.itwww.culturapopolare.it
Scarica la locandina in PDF

Giovedì 13 novembre 2014, ore 21
Museo Beata Vergine di San Luca
Piazza di Porta Saragozza 2/a, Bologna

presentazione del libro di Pietro Federico:  “Per uno sguardo o per nient’altro”. 

Pietro Federico (Bologna 1980), laureato in lettere classiche a Bologna, si occupa di traduzione in campo letterario e cinematografico, scrive script per commercials televisivi per alcune campagne di livello internazionale. Ha tradotto G.K.Chesterton e Oscar Wilde, scrive racconti per bambini, poesie, saggi (in inglese e in italiano), e sta scrivendo il suo primo romanzo; ha pubblicato una Via Crucis presso Giuliano Landolfi Editore.
Questo libro è semplicemente bello. Intriso di vita, di passione, di domande da fare a noi stessi e agli altri, non scontate, sostanziali. Ci parla dell’incontro con Cristo attraverso il Vangelo, l’Eucaristia e la Chiesa. E, i sacerdoti. E conclude rivolgendo loro un accorato appello: “Abbiamo bisogno di voi. Siamo qui, dove altro potremmo andare (come dice Pietro)?…Come potremmo conoscere Cristo senza conoscere la vostra umanità, le vostre paure, i vostri sogni? Vi prego offriteci la vostra umanità…Perché un giorno Dio decise di farsi uomo e decise che solo attraverso le vostre mani avremmo potuto rinascere, guarire e risorgere.”

Ingresso libero. Info: 051 6447421, 335 6771199
lanzi@culturapopolare.itwww.culturapopolare.it
Scarica la locandina in PDF

Sabato 15 novembre 2014, ore 17
Museo Beata Vergine di San Luca
Piazza di Porta Saragozza 2/a, Bologna

“L’albero e Dio/ l’albero ed io. Le piante nella Bibbia, le piante nella vita”
Conferenza di Gioia Lanzi, Centro Studi per la Cultura Popolare.

Da sempre elementi sacrali del paesaggio, con le radici nel profondo della terra e i rami a svettare verso il cielo, gli alberi hanno accompagnato la vita umana dagli esordi nell’Eden alla fioritura paradisiaca nelle lunette e nelle volte delle chiese, per limitarci all’immaginario cattolico. L’Ygrdrasil della mitologia norrenica ci viene incontro al galoppo con Odino, e tutto il mondo della classicità greco-romana pullula di fanciulle mutate in alberi, verde rifugio contro indesiderate attenzioni divine o punizione di déi ipersensibili ed egocentrici. Il mondo vegetale, depositario inoltre di principi curativi –ma anche esiziali- intriga e interpella, come ogni potenza che si maneggia con cautela e sembra animata da una sua volontà. Dall’albero della vita e dall’albero della conoscenza all’albero della Croce e all’albero di Natale, dall’albero di Iesse all’albero di Giuda, dalle Querce di Mamré al Fico e al Sicomoro di Zaccheo, dalla zucca al melograno, dal noce di fra’ Galdino al nespolo di Malavoglia: e “niente di meglio di una marmellata di patarlenghe per la gola”. Come fare senza gli alberi? Come non amarli e custodirli insieme al Creato?

Ingresso libero. Info: 051 6447421, 335 6771199
lanzi@culturapopolare.itwww.culturapopolare.it
Scarica la locandina in PDF

Avvisi di Ottobre 2014

Cari amici, 
vi segnaliamo le ultime novità del Centro Studi, che registrano anche la partecipazione alla Festa Internazionale della Storia.

Giovedì 23 ottobre 2014, 
c/o Museo della Beata Vergine di San Luca
(p.zza di Porta Saragozza 2/a)
Conferenza su una antica e famosa via di pellegrinaggio. Col titolo “Da Monteacuto a Orsigna”Fernando Lanzi e Patrizia Ferrari tratteranno di una delle via francigene che travalicano l’Appennino tosco-emiliano, quella, in particolare, che scavalca l’Appennino passando da Monte Acuto delle Alpi per raggiungere Orsigna e proseguire poi nel territorio pistoiese verso sud (o verso Roma).
Oggi un po’ dimenticata, ha avuto in passato importanza notevole perché il tracciato, di mezza costa, e a tratti di crinale, ne garantiva la percorribilità in ogni tempo, anche quando i percorsi di pianura erano resi difficili dalle piene dei corsi d’acqua e dalle possibili esondazioni. Tracce anche oggi incontrabili di questo percorso sono presenti nelle dedicazioni di alcune chiese nonché in un importantissimo manufatto presepiale.

Venerdì 24 ottobre 2014, ore 9:15 
Aula Magna di Geologia, Via Zamboni, 67
Fernando Lanzi parlerà de “La vera storia del portico di San Luca” all’interno delConvegno “Bologna dei Portici- La città nella storia”, promosso dalla Associazione Francesco Francia come  contributo alla XI Festa Internazionale della Storia: il convegno avrà luogo la mattina di venerdì 24.

Il 30 ottobre alle ore 21
c/o il Museo della Beata Vergine di San Luca
(p.zza di Porta Saragozza 2/a)

si terrà la conferenza “Santi e Beati compagni di strada” come presentazione del libro di Fernando e Gioia Lanzi “Santi e Beati” editato dalla Jaca Book e già uscito in Italia e Spagna.

Vi avvisiamo inoltre
che la solita incursione oleo-eno-caseo-cultural-gastronomica in Abruzzo avrà luogosabato 29 e domenica 30 novembre. Chi fosse interessato è bene lo segnali. 
Nel frattempo con l’Agenzia di Viaggio si sta mettendo a  punto il programma tecnico, che verrà comunicato a quanti saranno interessati a partecipare.

Marted’ 11 novembre, ore 20.00
c/o Ristorane Tramvia, via Marconi 31
“I TEMPLARI TRA  RICCHEZZA E POVERTA”
con l’Ing. Fernando Lanzi, a cura del ristorante Tramvia e della gioielleria Cevenini. Per prenotazioni 051.575044

La via Francigena. Esperienze di pellegrinaggio

Basolato Romano tra Montefiascone e ViterboGiovedì 9 ottobre 2014 alle ore 21
c/o Museo della Beata Vergine di San Luca

Monica D’Atti e Franco Cinti, della Confraternita di San Jacopo di Compostella tratteranno, documentando con immagini, il tema “La via Francigena. Esperienze di pellegrinaggio”.

Hanno scritto diversi libri e guide sulle vie di pellegrinaggio, e in particolare proprio sulla Francigena, che hanno a lungo percorso, promuovendo numerosi pellegrinaggi e affascinanti esperienze, fra le quali ricordiamo il pellegrinaggio giudiziale Going Here.
Una via di pellegrinaggio offre incontri con l’arte e la storia, è luogo di esperienze vive e attuali di fraternità, condivisione e accoglienza, in cui gli uomini di oggi come quelli del passato cercano l’incontro con Dio, il perdono e la rigenerazione.

Si conosceranno esperienze maturate sulla  famosa via che unisce i popoli d’Europa, via cui, in particolare dopo il grande Giubileo del Millennio, è stata rivolta fattivamente l’attenzione del mondo ecclesiale e culturale.

La conferenza, promossa in collaborazione con la Confraternita di San Jacopo di Compostella, è fra le iniziative della XI edizione della Festa Internazionale della Storia, Il faro dell’umanità.

Ingresso gratuito
Info: 051 6447421, 335 6771199
lanzi@culturapopolare.it e sul sito www.culturapopolare.it

Scarica il volantino in PDF