Avvisi Dicembre 2017

Cari amici,
l’invito che vi rivolgiamo con questa lettera è all’incontro con una delle personalità più notevoli dell’inizio del ‘900, il presbitero ortodosso Pavel A. Florienskij. Molti voi forse lo conoscono per la pubblicazione negli anni ’70 del famoso studio sulle icone “Le Porte Regali”, che viene ora ritradotto e ripubblicato con nome originario “Iconostas”.

Conoscerlo sarà una gioia per tutti e l’inizio di una   II invitava a respirare insieme a quello occidentale, si illumineranno, conoscendo le sua opera e il suo pensiero, di nuova luce e di viva speranza. Ci guiderà in questo approccio l prof. Natalino Valentini, che ha curato ultimamente la pubblicazione del suo volume La Filosofia del culto. Sul nostro sito, nei prossimi giorni troverete altre notizie.

A presto!
Fernando e Gioia Lanzi

Giovedì 7 dicembre 2017,  alle ore 17.30
c/o Chiesa Santa Sofia al Meloncello
Il Prof. N. Valentini illustrerà la vita, il pensiero e la morte di Pavel A. Florenskij (1882-1937), filosofo, matematico e presbitero russo. Il prof. N.Valentini è il massimo esperto del suo pensiero, e curatore delle sue opere. 
Quella di Padre P. A. Florenskij è una delle personalità più notevoli dell’inizio del ‘900, le notizie su di lui hanno iniziato a filtrare in Europa negli anni ’70 con il suo famoso studio sulle icone “Le Porte Regali”, poi ritradotto con il nome originario “Iconostasi. Saggio sull’icona”.
Florenskij è noto come il Leonardo da Vinci russo, per la vastità del suo sapere che spaziava dall’arte alla liturgia alle scienze; divenuto sacerdote, dopo la rivoluzione d’ottobre rimase accanto al suo popolo per continuare a sostenerlo nella prova cui era sottoposto.
Imprigionato, fu deportato nel lager delle isole Solovki, e infine fu fucilato l’8 dicembre 1937 nei pressi di San Pietroburgo: per questo abbiamo fortemente voluto questa conferenza in questa data, per ricordare nell’anniversario della sua morte una persona eccezionale, il suo pensiero e il suo martirio.
Era il sacerdote che non aveva voluto lasciare la veste e che infine pagò per la sua fede con la vita, rifiutando anche di difendersi per poter favorire compagni di prigionia.

La conferenza è una degli eventi della XIV Festa Internazionale della Storia.

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Sul nostro sito, nei prossimi giorni troverete altre notizie.
Per informazioni: 051 6447421, 335 6771199

Avvisi di novembre 2017 #3

Cari amici,
vi ricordiamo alcuni eventi e appuntamenti promossi dal Centro Studi e dal Museo della Beata Vergine di San Luca.

Martedì  28 novembre 2017 alle ore 18
c/o Museo della Beata Vergine di San Luca
Piazza di Porta Saragozza 2/a 

Fernando Lanzi tratterà il tema: “Ierofanie e spiritualità nelle opere di Caspar David Friedrich”. Verrà illustrata l’opera di Friedrich, con una ragionata esposizione in ordine cronologico delle sue opere: Caspar David Friedrich è stato il più alto esponente del romanticismo tedesco, e dalle sue opere traspare e si comunica la consapevolezza che il creato stesso è una ierofania, quasi riprendendo il salmo 18: “Narrano i cieli la gloria di Dio”.

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Domenica 3 dicembre
c/o Museo della Beata Vergine di San Luca
Piazza di Porta Saragozza 2/a 

aprirà l’esposizione di sculture: “Il Dormiglione. Mostra d’arte”. Realizzata con opere appositamente create da artisti bolognesi quali: Elisabetta Bertozzi, Patrizia Capozzi, Mirta Carroli, Claudia Cuzzeri, Ivan Dimitrov, Paolo Gualandi, Francamaria Fiorini, Luigi E. Mattei, sulla caratteristica figura presepiale bolognese del Dormiglione, che continua la riflessione degli artisti sulla tradizione presepistica iniziata con il “Divin Bambinello” e proseguita poi con gli “Angeli” e “La Meraviglia”.
La Mostra è stata realizzata a cura dell’Associazione “Francesco Francia” in collaborazione con il CSCP e il Museo.

Giovedì 7 dicembre alle ore 17
c/o Chieda di Santa Sofia
al Meloncello

si terrà la conferenza: “Vita, opere e martirio di Pavel Florenskij nell’ottantesimo della morte”. Sarà il prof. Natalino Valentini, a illustrare la vita le opere e il profondo pensiero di Pavel A. Florenskij, di cui ha appena curato l’ultima edizione de “ La filosofia del culto”. Presbitero ortodosso, scienziato e filosofo, detto il Leonardo da Vinci russo, per l’ampiezza di interessi e la profondità di pensiero, Florenskij fu scomodo al regime sovietico che pure ne sfruttò ampiamente le capacità scientifiche, e infine lo imprigionò nel gulag delle isole Solovki, per essere poi fucilato l’8 dicembre 1937 nei pressi di San Pietroburgo.
A cura del Centro Studi per la Cultura Popolare.
Informazioni anche sulla pagina facebook Gioia Lanzi e sul sito www.culturapopolare

Fernando e Gioia Lanzi

Avvisi di Novembre

Cari amici,
ecco le due prossime proposte del Centro Studi e del Museo: non fatevele sfuggire!
Fernando e Gioia Lanzi

Giovedì 16 novembre alle ore 18,
c/o Museo della Beata Vergine di San Luca
(p.zza di p.ta Saragozza 2a)

Conferenza “Vita e opere di Frida Khalo” che, vissuta tra il 1907 e il 1954, disse di sé: «Ho avuto due disgrazie nella vita: l’incidente del tram e Diego Rivera». Il direttore Fernando Lanzi tratterà della personalità e della produzione artistica di una delle più eminenti e affascinanti personalità del “mexicanismo”. In tale corrente artistica si espresse negli anni l’orgoglio del popolo messicano, che la pittrice, che arricchì di spunti eccezionali e inquietanti, ispirandosi alle tradizioni del suo paese, e soprattutto attingendo alle vicende della sua tormentata vita, nella quale si intrecciarono politica, amori e personali traversie.

Sabato 18 novembre 2017 alle ore 16,
c/o Chiesa di Santa Sofia al Meloncello,
sarà presentato il libro di Piero Ingenni: “Le Orfanelle della Madonna di San Luca 1930-1990”: Piero Ingenni ha raccolto una grande mole di documenti e di testimonianze dirette che con questo libro passano dalla tradizione orale alla storia documentata e riferita in prima persona dalle dirette protagoniste: molte infatti sono ancora le “orfanelle” che hanno vissuto l’esperienza della benefica istituzione, e di loro Piero Ingenni è divenuto fedele “segretario”, perché nulla vada perduto di tanto bene fatto a Bologna e di tanto affetto tutto petroniano. 

Avvisi Novembre 2017

Cari amici,
la prossima settimana il Museo e il Centro Studi per la Cultura Popolare propongono un’interessante mostra documentale e fotografica, “Artisti allo specchio”, firmata da una delle più antiche e prestigiose associazioni di Bologna, la “Francesco Francia” che prende il nome dal famoso pittore.
La mostra è visitabile al Museo della Beata Vergine di San Luca(martedì, giovedì, sabato ore 9-13 e domenica 10-14) e resterà aperta fino al 30 novembre.

Martedì 7 novembre alle ore 18
c/o Museo della Beata Vergine di San Luca
P.zza di Porta Saragozza 2/a

verrà inaugurata la suddetta mostra e in tale occasione saranno distribuite copie del volume omonimo, che raccoglie gli autoritratti di molti pittori. E’ estremamente interessante e rivelatore vedere “come si vedono” gli artisti!

Giovedì 9 novembre alle ore 18
ci sarà inoltre una conferenza su uno dei giubilei di questo anno così ricco di anniversari.
De “Il Giubileo di san Toribio di Lièbana”  parlerà il direttore del Museo, Fernando Lanzi, che ne illustrerà la storia e le tradizioni. A Lièbana si conserva il più grande frammento della Vera Croce, che vi è giunta in modo davvero singolare.

Augurandovi ogni bene, vi salutiamo caramente
Fernando e Gioia Lanzi

Avvisi Ottobre

Cari amici,
vi invitiamo a visitare questa bella mostra fotografica, che invita a guardare con cordiale attenzione il mondo che ci circonda.
Al Museo della Beata Vergine di San Luca è aperta infatti la mostra fotografica di Graziella Gabrielli “Guarda bene: natura e poesia”.
La mostra propone sguardi sulle piccole e grandi cose che nel quotidiano, dall’ambiente circostante, offrono momenti di stupore, se solo si aprono gli occhi e ci si abbandona agli istanti di bellezza che aspettano solo di essere guardati senza distrazione.
La fotografia supporta gli sguardi attenti dell’autrice e lo ripropone come esempio.

Giovedì 19 Ottobre, ore 18
Nel quadro della mostra, Fernando Lanzi tratterà del tema “La fotografia come linguaggio e conoscenza”, illustrando le possibilità di reale comunicazione che la fotografia offre a chi è capace di uno sguardo aperto sulle meraviglie che il mondo intorno a noi offre quotidianamente.

La mostra, realizzata con la collaborazione del Centro Studi per la Cultura Popolare, rimarrà visitabile fino al 29 ottobre, negli orario del Museo (martedì, giovedì, sabato ore 9-13; domenica ore 10-14).

Fernando e Gioia Lanzi